domenica 4 gennaio 2009

1909: la prima maglia del Bologna Football Club


Bologna, 3 ottobre 1909. Viene fondato presso il Circolo Turistico Bolognese il Bologna Foot Ball - Club. Arrigo Gradi, primo capitano della squadra e il più esperto in fatto di football, propose di adottare come maglia del neonato Bologna F.C., quella del collegio che aveva frequentato in Svizzera: lo Schönberg di Rossbach. La maglia era una splendida casacca a quarti rossa e blu, con il rosso sulla sinistra - di chi la indossava - e il blu a destra, mentre il retro aveva il blu a sinistra e il rosso a destra. Il colletto era in stile 'button down', con la metà blu a sinistra e la metà rossa a destra, in modo da creare un contrasto speculare con il fronte della maglia. Sul quarto sinistro della maglia - quello rosso -, vi era cucito anche un civettuolo taschino blu con la chiusura a bottoncino, che era di colore rosso. Per le maniche, il disegno era monocolore in contrasto con i quarti della maglia. I polsini chiusi con il bottoncino (bianco) come una camicia, erano rosso a sinistra sul fronte della manica blu, e blu a destra sul fronte della manica rossa. I colori erano il blu navy (o blu marina), sobrio ed elegante - come si evince dalla tonalità scura nella foto -, mentre il rosso era un intenso color sangue, quasi tendente al granata. La maglia a quarti rossa e blu fu indossata solo nell'anno dell'esordio del club (1909-10), già dall'anno successivo il Bologna indossò una maglia aderente con collo alla 'serafina', chiuso sul petto dai laccetti. Era una maglia a 6 palate rosse e blu, che il Bologna mantenne per diversi campionati - pur se con alcune variazioni -, fino ad arrivare alla classica a 4 palate che il B.F.C. usa ormai da decenni. Quest'ultima ormai è un po' il marchio distintivo della divisa del club, unica nel suo genere.


Nella foto in alto, a sinistra: il primo Bologna della storia, stagione 1909-10, fotografato ai Prati di Caprara, primo campo di gioco del B.F.C. Da sinistra, in piedi: Guido Della Valle, Orlandi, Arrigo Gradi, Antonio Bernabeu de Yeste, Donati, Bignardi, Pessarelli. Accosciati, da sinistra: Saguatti, Rivas, Chiara, Venzo, Nanni. A destra: una riproduzione della prima casacca rosso-bleu del Bologna F.C. del 1909. Il luogo di provenienza della casacca è controverso: la versione ufficiale è che Arrigo Gradi ha importato la maglia dal collegio Sch
önberg di Rossbach, in Svizzera. Una nuova versione non ufficiale, partita da una ricerca del giornalista Massimiliano Boschi, indica l'ex collegio Wiget di Rorschach, che sorgeva nei pressi del lago di Costanza, in Svizzera, come luogo esatto di provenienza della prima divisa di gioco rosso-blu (Rossbach in Svizzera non esiste). Il collegio Wiget era uno dei più rinomati d'Europa ad inizio Novecento, ed era frequentato da studenti provenienti da ogni parte del mondo, tra cui molti britannici che nel tempo libero si dilettavano nel gioco del football. Il sito che ha riportato questa nuova versione, "ONLI.IT", ipotizza che l'idea di Arrigo Gradi di fondare un club calcistico a Bologna, appena rientrato in patria, nacque proprio al collegio Wiget di Rorschach, dove la ricca famiglia bolognese da cui proveniva Gradi aveva deciso di farlo studiare.

Ecco dove sono nati i colori del Bologna FC

Giovedì 21 Giugno 2012 - 11:47

Da "Onli.it".

"Arrigo Gradi andava agli allenamenti con la maglia a larghi scacchi rosso e blu del collegio svizzero Shoenberg di Rossbach nel quale aveva studiato e presto questi colori divennero quelli della divisa sociale ". Questo racconta il sito ufficiale del Bologna Fc 1909 riguardo alla nascita dei colori rossoblu e questo è quanto è ripreso da diversi siti del mondo compresa wikipedia. Non si sa chi sia l'autore del testo, né da dove giunga la notizia, resta il fatto che in Svizzera non esiste la città di Rossbach e nemmeno il collegio "Schönberg". E questo nonostante il Bologna Fc abbia da poco festeggiato il centenario con numerose pubblicazioni storiche. Comunque sia, il collegio “Schonberg” ad inizio novecento si chiamava Wiget e sorgeva sul lago di Costanza, per l'esattezza a Rorschach, (non Rossbach) in Svizzera, ed è li che Arrigo Gradi, il primo capitano rossoblu, conobbe quello che allora tutti chiamavano “football”. Arrigo Gradi apparteneva ad una ricca famiglia bolognese che decise di farlo studiare in un classico “collegio svizzero”, uno dei migliori d'Europa all'epoca. Era frequentato da studenti provenienti da ogni parte del mondo, tra cui molti inglesi che passavano il tempo libero tirando calci ad un pallone. E Gradi si ritrovò a sfidarli sui prati a fianco del collegio fino ad “ammalarsene”. Ma al collegio Wiget di Rorschach, non nacque solo la sua passione calcistica, ma anche l'idea di fondare una squadra di calcio non appena tornato in patria. Perchè proprio al collegio Wiget alcuni studenti elvetici avevano fondato nel 1879, la prima squadra di calcio elvetica, l'Fc St.Gallen, una delle primissime dell'Europa continentale. Ad inizio novecento il football aveva già, quindi, una lunga tradizione all'interno del collegio e la squadra di calcio studentesca era dotata di una divisa ufficiale, quella rossoblu (molto probabilmente in omaggio ai colori della Union Jack britannica) che diede effettivamente i colori al Bologna Football club. Su questo il sito della società di Guaraldi non ha commesso errori.

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